Qui troverai approfondimenti e contenuti extra, curiosità e consigli..
I regali visti con i miei occhi, ma anche suggerimenti per gli acquisti o esperienze da provare.
Perché i regali possono essere coinvolgenti ed emozionanti, sono un mondo entusiasmante che aspetta di trasportare anche te....
Facciamoci sorprendere insieme!
Per definizione, il benessere è uno stato armonico di salute, forze fisiche e spirituali.
E' intrinsicamente legato al prendersi cura di sè, l'argomento che abbiamo esplorato in questo mese di febbraio.
Il prendersi cura di sè ha infinite declinazioni, alcune ovvie, altre più sottili.
In un tempo dove tutto corre il prendersi cura di sè pare posizionarsi invece agli antipodi, nel rallentare, nel sapersi fermare e godere.
Godere di momenti, persone, immergersi in un libro, respirare, passeggiare nella natura.
Il prendersi cura di sè parla di momenti dedicati a sè stessi, alla propria creatività, al dolce far niente che, con tutto quello che abbiamo da fare ogni giorno, pare un lusso che spesso non riusciamo e non sappiamo più concederci.
In questo mese di febbraio, grazie alla collaborazione con @laura.realbuto e con @lamosca_zenzen, (abbiamo avuto qualche imprevisto con lei, troverete qui qualche spoiler degli argomenti che vogliamo trattare insieme!) abbiamo declinato la cura di sè in alcune sfumature tra le tante possibili.
Con Laura, abbiamo intrecciato le competenze ed esplorato, con un post e una diretta, l'importanza di farsi dei regali per prendersi cura di sè stessi.
Abbiamo visto come regalarsi oggetti o gesti siano importantissimi per volersi bene.
Anche piccoli gesti inusuali, come uno scrub speciale a fine giornata, o dedicarsi del tempo quando si è stanchi, possono essere gesti gentili da donarsi, così come un regalo al raggiungimento di un obiettivo (rinforzo positivo) o quando pensiamo di meritarcelo, anche per rafforzare la nostra autostima.
Durante la diretta abbiamo parlato di decluttering, una delle sue competenze, come strumento liberatorio, per far spazio al nuovo e come modo di esplorare la propria intimità e le problematiche più profonde .
La consapevolezza di noi stessi è uno dei modi di prendersi cura di sè, perchè conoscendoci sappiamo scoprirci e volerci bene, dandoci la possibilità di rinnovarci tramite (anche) al decluttering (che, per chi non lo sa, è riorganizzare gli spazi eliminando il superfluo).
Ed è proprio il superfluo, forse, la chiave di volta in questo caso.
Il superfluo, in senso più generico, è rappresentato da tutto ciò che ci fagocita, tutto ciò che non ci fa stare bene, più o meno consciamente.
Eliminandolo, rimane l'essenziale, il nostro star bene e il ritrovare il nostro benessere.
Con Giulia abbiamo esplorato insieme il benessere digitale.
Poco tempo fa è uscito il suo libro sull'argomento, La filosofia dei social network, un libro interessantissimo (l'ho acquistato e letto con curiosità e attenzione, lo trovo un libro davvero illuminante!) che offre spunti inediti e analizza il mondo dei social dando soluzioni utili per non rimanere risucchiati dal vortice delle notifiche e del tempo trascorso a scrollare.
Il benessere digitale è fatto da un rapporto sano tra il mondo reale e virtuale, con la consapevolezza che gli oggetti tecnologici che utilizziamo ogni giorno siano strumenti e non il fine delle nostre azioni (vi dice qualcosa entrare sui social per vedere una notifica e uscirne un'ora dopo con la testa pesante??)
Tramite un post e una diretta che sono in arrivo a breve, abbiamo voluto offrire idee e modi per ritrovare il nostro tempo.
Perchè è soprattutto il tempo per noi che parla del prendersi cura di sè, un tempo lento e dedicato (Giulia insegna anche yoga e meditazione, modi utilissimi di volersi bene!) , il tempo del benessere.
Credo profondamente alla necessità del tempo per sè stessi come cura fondamentale per il benessere personale.
Il tempo è la nostra risorsa più preziosa e, troppo spesso, lo buttiamo via come se non avesse valore.
Il tempo ci sussura parole che a volte non sappiamo cogliere per correre altrove, dimenticandoci di mettere noi stessi al centro del nostro mondo.
Mettersi al centro non è egoismo ma, semplicemente, darci atto e renderci conto che, se stiamo bene noi, tutto il resto sarà più semplice.
A volte vorrei avere la bacchetta magica per dilatare il tempo e ricavarne ancora un pò, il mio tempo personale.
Quello per giocare coi colori, quello per non dover leggere un libro la sera tardi a fine giornata, quello per creare senza guardare l'orologio.
Non ho soluzioni ma, sempre, la voglia di trovarne.
Ciao, è bello averti qui.
Il mondo del regalo è il mio mondo, ma anche il tuo.
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Ti aspetto!
Arianna