Esploriamo insieme il mondo del regalo!

Qui troverai approfondimenti e contenuti extra, curiosità e consigli..

I regali visti con i miei occhi, ma anche suggerimenti per gli acquisti o esperienze da provare.

Perché i regali possono essere coinvolgenti ed emozionanti, sono un mondo entusiasmante che aspetta di trasportare anche te....

Facciamoci sorprendere insieme!

Il mio blog

#iononsbaglioregalo seconda puntata

#iononsbaglioregalo seconda puntata

Nel mese di maggio ho creato su Instagram l'hashtag #iononsbaglioregalo, una rubrica pensata per dare consigli utili, una specie di Dummies per impediti coi regali.

Troverete qui ogni mese un riassunto dei contenuti postati, in modo da averli sempre sottomano anche se foste anti social.

A giugno abbiamo visto:

-Galateo del regalo parte prima

-Galateo del regalo parte seconda (l'argomento era corposo e strutturato e non poteva essere esaurito in una sola puntata!)

-I biglietti

-Gift card

-Shopping consapevole

 

GALATEO DEL REGALO PARTE PRIMA

Un regalo non deve essere mai fatto per vantaggio personale, o per farsi perdonare qualcosa.

Deve essere sempre accompagnato da un biglietto scritto a mano.
E presentato in un pacchetto fatto da voi (entrambe le cose denotano cura e attenzione da parte di chi fa il regalo).

Deve essere un regalo personale solo in caso di confidenza con chi lo riceve, altrimenti potrebbe creare imbarazzo e risultare "disdicevole".

Va (ovvio no?) scelto sui gusti di chi lo riceve.

Non si regalano (siete superstiziosi?) fazzoletti o perle perché dicono portino lacrime, spille o oggetti pungenti.

Non si devono fare regali che possano essere mal interpretati.(es: creme antirughe, specie dopo una certa età)

I regali utili vanno fatti preferibilmente/esclusivamente a familiari, specie se si tratta di elettrodomestici o similari.

Il regalo non deve essere sproporzionato rispetto al tenore di chi fa il dono (no ai mega regali per fare bella figura indebitandoci fino al collo).
E nemmeno rispetto al tenore di chi lo riceve, sarebbe ugualmente imbarazzante.

Il regalo va aperto quando lo si riceve(ad esclusione dei regali di Natale che possono essere aperti a Natale).
Ma non nel caso ci siano da aprire molti regali, per esempio in caso di una festa di compleanno(potrebbero risultare paragonabili a scapito dei regali più piccoli).

Ringraziare sempre ma senza troppa enfasi, può risultare "falsa" e non dire mai "non dovevi disturbarti" perché rischia di sminuire il gesto fatto.

Se acquistate il vostro regalo on line (come spesso accade) mai farlo recapitare a casa del destinatario ma farlo arrivare a casa vostra, incartarlo e consegnarlo poi a mano.

 

GALATEO DEL REGALO PARTE SECONDA

Ogni evento/ricorrenza ha un suo codice e regali consigliati così come altri da evitare.
Vediamoli insieme! (io vi posto un sunto delle mie ricerche, con un pizzico d'ironia aggiunto)



PORTARE UN REGALO AI PADRONI DI CASA IN OCCASIONE DI UN INVITO


Mai presentarsi a mani vuote!
SI' a bottiglie di vino, cioccolatini/pasticcini o fiori, in caso di fiori meglio farli recapitare prima per dare modo di sistemarli in anticipo.
NO a portate di cibo o dessert (a meno che non sia concordato) per evitare di rovinare il menù preparato per l'occasione.
(ma se si tratta di pizza magari 2 birre in più portiamole).
Anche in questo caso, il nostro presente andrebbe accompagnato da un biglietto scritto a mano.
Se chi invita ha figli, sarebbe bene un presente anche a loro, un piccolo giocattolo o un libro.



A UN AMMALATO


Libri, oggetti per passare il tempo piacevolmente, fiori solo se non profumati e di poco ingombro.
NO a dolci e cibi, perché non sappiamo cosa può mangiare o no.
(ma se lo sappiamo, magari un dolcino può fare anche piacere, per ingentilire la permanenza!)



AD UN SUPERIORE


NO a regali personali, perché possono essere mal visti o equivocati,a meno che il rapporto non lo consenta.
SI' al regalo collettivo e a messaggi di auguri.



A CHI LAVORA PER NOI (perché inferiore proprio no, non mi piace!)


Bisognerebbe sempre fare un regalo ad ognuno dei nostri dipendenti/collaboratori, per ringraziarli del lavoro svolto.



BATTESIMO
Si dovrebbero regalare oggetti durevoli nel tempo, il galateo parla di oggetti d'oro, monete, catenine o oggetti d'argento. ( il mio commento a riguardo è BAH)



PRIMA COMUNIONE/CRESIMA


Anche in questo caso, l'etichetta prevede oggetti che durino, anche se si può spaziare maggiormente, regalando (addirittura!) oggetti utili come computer e tablet.

 

BIGLIETTI

Vanno scritti a mano e accompagnano il nostro regalo (incartato da noi con cura e amore).

Possono essere biglietti di qualsiasi materiale, dal foglio di carta ripiegato, al cartoncino, passando per carta riciclata e molto altro.

Non è tanto importante il tipo di carta quanto il fatto che sia presentato unitamente al regalo, meglio se in una busta che, se non abbiamo, possiamo creare molto facilmente.

Sì, ma cosa diamine ci scriviamo oltre agli auguri per la ricorrenza?

Io spesso nei miei biglietti uso gli AFORISMI.
Cos'è un aforisma?
La definizione dice :
Massima, sentenza, definizione che in brevi e succose parole riassume e racchiude il risultato di considerazioni, osservazioni, esperienze.

In sintesi gli aforismi ci aiutano a essere profondi per esprimere un pensiero senza usare parole nostre.

Spesso mi capita di usare un sito allo scopo di trovare il giusto aforisma, un sito da segnare assolutamente ed è
www.aforisticamente.com.

È uno scrigno dei tesori, un sito fantastico creato da Fabrizio Caramagna pieno di aforismi per qualsiasi occasione.
Ce ne sono molti altri ma questo è assolutamente il migliore per me!

L'aforisma è un passepartout che ti salverà sempre.

Perché non è banale, mai.
Perché si può legare alla persona, al regalo, alla ricorrenza, al sentimento provato.
Perché è una soluzione veloce ma super, un "trucco" perfetto per rendere speciale ogni tuo biglietto.

Perché anche i nostri biglietti devono essere memorabili no?

E ricordati, nel caso del biglietto, less is more.

Meglio un'aforisma o una frase pensata, scelta e dedicata che una facciata intera di pensieri buttati per riempire un foglio che ci pare troppo vuoto altrimenti.

È un biglietto, non una lettera!

 

GIFT CARD

Le gift card sono un regalo?
Un regalo perfetto?
NO, o meglio, sì, perché sono talmente impersonali da coprire tutta la gamma di possibilità per un regalo, o quasi.

Ma visto che parlo sempre di regalo pensato, su misura, secondo voi cosa ne penso?

Beh, facile, è un NO.

La gift card è una soluzione molto comoda quando non abbiamo voglia di scovare il regalo perfetto.

Ammetto solo 2 eccezioni (perché se ci sono le "regole" ci sono anche le eccezioni):

- Gli adolescenti
È molto difficile fare regali agli adolescenti e piuttosto che toppare miseramente o vedere accolto il vostro entusiasmo per un regalo cercato per ore con un sorriso di educazione..
Beh, ecco, sì, regalate una gift card!

Ma nel negozio di abbigliamento preferito, cercando di trovare qualcosa che li interessi davvero, li appassioni.

In quel caso, sarà un ottimo regalo perché li lascerà liberi di scegliere qualcosa che, di base, sanno piacergli.

A mia figlia Alice regalano spesso gift card e le accoglie sempre con grande entusiasmo, anzi, è una scusa per fare un giro di shopping con le amiche.

- Altra eccezione può essere per la persona cara (che sia amica del cuore, zia, mamma, papà o altro, ma persona vicina a voi, mai a persone che conosciamo poco perché in quel caso è davvero TROPPO impersonale).

Se conoscete una delle sue grandi passioni, che sia per le belle arti, per il disegno, per lo sport o qualsiasi altra cosa, può essere una bella idea regalargli un buono nel loro negozio preferito, quello in cui quando entrano gli vengono gli occhi a cuoricino e comprerebbero tutto.

Ovviamente nel caso della gift card dovremo mettere particolare cura nel biglietto e cercare un impacchettamento particolare anche per la card.

NO alle buste passate di mano che fanno paghetta,
NO a biglietti con soltanto gli auguri.
Motivate e spiegate la vostra scelta.

 

SHOPPING CONSAPEVOLE

Cosa significa fare shopping consapevole?
In poche stringatissime parole, fare attenzione a cosa, dove e come si compra.

Ora che la maggior parte degli acquisti sono on line (sperando che la ripresa della normalità ci dia la possibilità di toccare e vivere le realtà locali) è ancora più difficile riuscire a scindere le diverse realtà.

Eppure, facendo attenzione, possiamo imparare a scegliere riducendo il nostro impatto ambientale e privilegiando realtà che ci corrispondono maggiormente (Se ci corrispondono ovviamente!)

Quindi:

Controllate da dove vengono i vostri acquisti, e come sono prodotti (che tipo di filiera hanno, da dove provengono, che certificazioni possiedono).

Leggete le etichette e le composizioni.

Cercate artigiani e realtà artigianali, per dare supporto e sostegno a chi crea con le proprie mani i prodotti.

Privilegiate, quando possibile, il made in Italy.

Preferite packaging eco sostenibili e riutilizzabili o in alternativa incartate da voi i vostri regali (ma questo lo abbiamo già detto!).

Scegliete materie prime di qualità e durevoli nel tempo.

Se si parla di cibo, scegliete eccellenze territoriali e non prodotti di largo consumo (ma questo è applicabile a moltissimo altro).

NO alla plastica dove è possibile, SI' a materiali riciclabili che possiamo appunto riciclare o riutilizzare.

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